Posts Tagged ‘gestione dei crediti’

Basilicata, in attesa di un nuovo piano Regionale Sanitario

mercoledì, marzo 16th, 2011

La Giunta della Regione Basilicata ha approvato a fine febbraio 2011, su proposta dell’assessore alla Sanità, Attilio Martorano, delle “disposizioni vincolanti” a carico delle proprie Aziende sanitarie, in attesa del via libera del nuovo provvedimento. La scelta della Giunta è stata quella di evitare che, il Consiglio Regionale, a cui è stata sottoposta il mese scorso la bozza di Piano, possa adottare decisioni operative in contrasto con quelli che saranno gli indirizzi che l’assemblea riterrà di intraprendere. Secondo quanto riferito da Martorano il “congelamento” terminerà entro il 30 giugno prossimo, salvo proroghe, qualora i tempi di adozione del Piano vadano oltre.

Campania: il nuovo Piano dei Pagamenti

giovedì, ottobre 7th, 2010

Nella riunione di Giunta che si dovrebbe tenere Venerdì 8 Ottobre 2010, all’ordine del giorno oltre allo sblocco dei famosi 400 milioni di euro per pagare i ratei, si dovrebbe dare l’assenso al nuovo Piano dei Pagamenti redatto dall’ex Sub Commissario Zuccatelli, dove si danno le nuove linee guida in materia di dilazioni di pagamemnti ed accordi transattivi ( che oltretutto sono già in atto da parecchio tempo, ma nessuno li ha “pubblicizzati”, a parte noi !!), che prevede sembra la SO.RE.SA. come supporto tecnico alla regia del piano stesso, in modo tale da riuscire a “smontare” la mole di decreti ingiuntivi che paralizza le casse delle ASL e delle Aziende Ospedaliere. Il nodo da sciogliere in Giunta è il seguente: una parte della Giunta vorrebbe fare entrare nel Piano anche delle Banche ( come attori protagonisti ovviamente), tramite bando di gara, mentre una parte della giunta vorrebbe sempre fare entrare le Banche, ma senza bando e di conseguenza senza un criterio logico ( cosa che peraltro è già in atto !!!).

DL 185/08 art. 9 comma 3 bis: arma doppio taglio per la PA

mercoledì, settembre 29th, 2010

Con il DL in oggetto, che obbliga al rilascio della certificazione di certezza, liquidità ed esigibilità dei crediti, si potrebbe arrivare che la PA sia obbligata a pagare qualora il fornitore non sia in regola con i tributi, nonostante si debba rispettare il “Patto di Stabilità”. In pratica ora le PA quando debbono effettuare dei pagamenti superiori ai 10.000,00 euro devono fare accertamenti che il fornitore non sia “debitore nei confronti dello Stato”, poichè questa richiesta da parte della PA, costituisce segnalazione fiscale, la comunicazione di Equitalia Servizi fa scattare la procedura che porta al pignoramento presso terzi, cioè la PA potrebbe essere costretta a pagare entro 30 giorni all’erario la somma equivalente al debito fiscale su cui il creditore/fornitore è inadempiente. A questo punto in caso di accertata inadempienza da parte del beneficiario, le PA devono quindi sospendere il pagamento del debito per i 30 giorni che seguono alla comunicazione, ed una volta decorso il termine senza che “l’agente” della riscosssione abbia notificato l’ordine di versamento di somme, la PA procede al pagamento delle somme spettanti al beneficiario. In conclusione la verifica fiscale potrebbe quindi comportare il mancato rispetto del programma dei pagamenti imposto dalle regole di finanza pubblica ( anzi le nuove regole di finanza pubblica che devono ancora essere approvate).

Ritardati Pagamenti in Europa

mercoledì, settembre 1st, 2010

Strangolati dai crediti non riscossi con tempi di pagamento che si allungano sempre di più facendo del nostro il peggior Paese d’Europa, insieme a Spagna e Portogallo  e Grecia, lo dichiara uno studio condotto in Europa, che descrive lo stato attuale delle PMI: “un’azienda o libero professionista per recuperare dalla PA i soldi di servizi svolti deve attendere più di sei mesi, contro i 24 giorni di Finlandia ed Estonia, 35 Repubblica Ceca, 36 della Germania, 39 delle Isole Far Oer. Inutile non aggiungere che i crediti se opportunamente gestiti possono solo migliorare, e questo attraverso l’affidamento ad una società specializzata nella Gestione del Credito con tutela Legale integrata.

Basilea 3

lunedì, agosto 2nd, 2010

Le Banche Europee stanno per vincere la loro battaglia contro Basilea 3, con le principali autorità dei 27 Paesi , intenzionate a rivedere le nuove regole sul capitale. Regole meno rigide, e forse un periodo di transizione lungo almeno 10anni. Quanto basta per cercare di alleviare le preoccupazioni di alcuni Paesi timorosi che le loro economie e le loro banche non siano in grado di sopportare requisiti di capitale più severi, o almeno fino  a quando non vi sarà la ripresa. Così nei prossimi anni le banche non dovranno aumentare il proprio capitale in modo eccessivo.

Migliorata la prededucibilità nei Concordati preventivi

lunedì, agosto 2nd, 2010

Agevolata la prededucibilità dei finanziamenti concessi da banche ed intermediari finanziari nel caso del concordato preventivo.Le disposizioni in tema di bancarotta semplice e fraudolenta non saranno più applicabili per i pagamenti e le operazioni compiuti in esecuzione di un concordato preventivo o di un accordo di ristrutturazione. Sono le principali novità introdotte dal Maxiemendamento alla manovra correttiva all’art.48 decreto legge 78/2010. Le modifiche sono finalizzate a favorire l’accesso al credito alle imprese in stato di crisi e favorire gli accordi di ristrutturazione. In sintesi la novità rilevante sta nel fatto che il finanziamento erogato dopo l’accordo di omologazione sarà sottratto alla regola del concorso con gli altri creditori anche nel caso di insuccesso del risanamento e fallimento del debitore.

Regione Lazio, cessione crediti

lunedì, agosto 2nd, 2010

Sono 2,7 miliardi di Euro i crediti vantati dalle Imprese verso la Pa che sono stati ceduti a Banche e Intermediari Finanziari, conseguenza del ritardo dei pagamenti arrivato nel Lazio a una media di 396 giorni; la soluzione è stata trovata nel sistema finanziario che ha preso su si sè i debiti della Pa pagando un pò meno del valore “facciale” ma almeno saldando subito presso le imprese. In Italia il processo è cresciuto negli ultimi anni con un tasso medio del 3,2% del totale dei crediti dovuti, passando dai 2,5 miliardi di crediti ceduti nel 2007 ai 2,7 nel 2008. Bisogna anche dire che questo processo potrebbe avere ed ottenere risultati migliori, soprattutto da parte delle Banche od Intermediatori Finanziari, se si facessero affiancare da società specializzate nella Gestione del Credito, in modo tale che possa far loro aumentare la “massa economica” da gestire.