Posts Tagged ‘gestione crediti con Tutela Legale integrata’

Basilicata, in attesa di un nuovo piano Regionale Sanitario

mercoledì, marzo 16th, 2011

La Giunta della Regione Basilicata ha approvato a fine febbraio 2011, su proposta dell’assessore alla Sanità, Attilio Martorano, delle “disposizioni vincolanti” a carico delle proprie Aziende sanitarie, in attesa del via libera del nuovo provvedimento. La scelta della Giunta è stata quella di evitare che, il Consiglio Regionale, a cui è stata sottoposta il mese scorso la bozza di Piano, possa adottare decisioni operative in contrasto con quelli che saranno gli indirizzi che l’assemblea riterrà di intraprendere. Secondo quanto riferito da Martorano il “congelamento” terminerà entro il 30 giugno prossimo, salvo proroghe, qualora i tempi di adozione del Piano vadano oltre.

Regione Lazio:Fondaz. S. Lucia a rischio pignoramento da parte di Equitalia

mercoledì, marzo 16th, 2011

Nella Regione Lazio sembra non ci possa essere “tregua con i pagamenti anche al loro interno”, difatti la fondazione Santa Lucia ha lanciato un grido d’aiuto contro il concreto rischio di sospensione del servizio, a causa delle ” inadempienze della Regione Lazio nei confronti dell’Irccs Fondazione Santa Lucia” , che a questo punto minacciano anche di mettere in crisi anche la ricerca scientifica condotta dall’Istituto, unanimemente riconosciuto come il più avanzato in Italia nel settore delle neuroscienze. Il tutto a causa di Equitalia Spa, che ha bloccato il pagamento di una quota di Fondi Governativi per circa 160mila euro, destinati al finanziamento di un importante progetto di ricerca in corso presso i laboratori della Fondazione. Questa somma verrà definitivamente pignorata entro 30 giorni se la Regione Lazio non adempirà “i suoi obblighi debitori nei confronti dell’Istituto”. L’assurdità è che la somma in questione è pretesa da Equitalia per conto dell’Inps e concerne i contributi di gennaio 2009 che la Fondazione ha però già integralmente pagato nei termini di legge tramite atto di cessione di quota parte del credito che vanta verso la Regione Lazio e la Asl-RmC per le prestazioni di ricovero. I legali della Fondazione hanno pertanto diffidato nuovamente la Regione Lazio a provvedere all’immediato pagamento a favore dell’INPS, evitando così qualsiasi azione esecutiva da parte di Equitalia, questo caso evidenzia come non ci sia nessun tipo di dialogo neanche all’interno delle istituzioni stesse, figuriamoci poi quando si parla di rapporti tra Pubblico e Privato.

Nuovo ruolo del Credit Manager

martedì, gennaio 25th, 2011

Nonostante la crisi e la stretta bancaria, il Credit manager non è ancora riuscito ad imporsi come figura necessaria allo sviluppo e consolidamento di una qualsiasi azienda, a differenza di altri Stati Europei, dove la figura del Credit Manager è vista con un occhio particolare in ottica Basilea 2 e 3. Il Credit Manager che si stà evolvendo nel nostro Paese, comincia ad essere visto come una figura centrale all’interno dell’azienda che fà da “punto di incontro” tra la Azienda stessa e il servizio esternalizzato mirato alla Gestione del Credito in modo proattivo, e non passivo. Infatti ci si deve assolutamente rendere conto che non basta più la classica telefonata finalizzata al recupero dei crediti a fattura ormai scaduta, ma ad una vera e propria strategia preventiva, che và dalla valutazione alla affidabilità di un Cliente, ed in taluni casi anche a poter prevedere una futura trasformazione in cattivi pagatori, sempre lavorando a stretto contatto con il reparto commerciale, che pur avendo altri target ( vendita) deve rafforntarsi con il reparto finanziario, se l’azienda vuole essere e rimanere competitiva nel mercato. Ma per fare tutto questo non è più possibile farlo internamente all’azienda, per svariati motivi che andiamo ad elencare: costi fissi elevati del personale, costi di preparazione del personale, non redditività delle persone impiegate, a differenza se le stesse persone impiegate venissero dedicate alla vendita, in caso di aumento o diminuzione del flusso di lavoro la difficile gestione del personale in più od in meno, ed è per questo che ci si affida sempre di più a Società specializzate alla Gestione del Credito con Tutela Legale integrata, focalizzata su questa tipologia di interventi, senza costi fissi e con risultati ottimi.

Nuovo Tavolo Tecnico a Roma

martedì, gennaio 25th, 2011

I rappresentanti delle Regione Campania, hanno chiesto un nuovo incontro a Roma per discutere la programmazione delle risorse da distribuire, e nell’incontro che si avrà tra il Ministro della Salute Fazio e gli assessori regionali ed il subcommissario Zuccatelli e forse anche del Governatore della regione Campania dott. Caldoro, per chiarire che nonostante il fondo preveda una ripartizione per la Campania di circa 9 miliardi e 306 milioni di euro, la richiesta della Regione Campania sarebbe di poter avere un ulteriore fondo di circa 400 milioni di euro.

Debiti Sanitari, la “legge avanza”

giovedì, dicembre 30th, 2010

Nonostante il muro di proteste sollevato da grandi e piccoli imprenditori/fornitori della Sanità Campana, la Regione va avanti nel progetto di Legge per la “separazione” (a partire dal 1 Gennaio 2011) tra contabilità corrente e ” la zavorra debitoria pregressa”. In pratica la Regione ( probabilmente accantonando SO.RE.SA.) vuole creare una sorta di Agenzia per la Gestione del Credito congelato dal contenzioso ASL-Creditori, ma al tempo stesso stanno valutando anche l’ipotesi che questa Agenzia “compri le fatture/credito” dalle ASL, in modo tale che i fornitori che volessero fare azione Legale ( ovviamente dopo il 31-12-2011) sarebbero costretti a fare l’azione legale alla Agenzia, in modo tale che  non bloccherebbero l’attività delle ASL stesse.

Italia:S&P ci classifica A+

martedì, novembre 9th, 2010

Nonostante si faccia un gran parlare della situazione dei conti Pubblici Italiana, S&P conferma il rating italiano come A+, dando anche prospettive stabili. S&P conferma inoltre il rating AAA per il rischio di convertibilità e trasferibilità fondi. I rating della Repubblica Italiana riflettono l’opinione di S&P in merito ad un’economia «relativamente prosperosa e diversificata». Il prodotto interno lordo è pari a circa il doppio del valore della mediana del rating in categoria A. «Crediamo tuttavia che l’elevato debito sovrano dell’Italia, il peso degli interessi e le prospettive di crescita economica debole continueranno a limitare la flessibilitá delle politiche di lungo termine», aggiunge l’agenzia di rating.

Liberi Professionisti:anche loro soffrono nel farsi pagare

martedì, novembre 9th, 2010

I liberi professionisti italiani sono quelli che si fanno “pagare peggio” dai clienti privati, e si stima che hanno un’elevata percentuale di perdita su crediti. Si può dedurre che in media uno studio professionale nel nostro Paese per ricevere il pagamento di una fattura attende 55gg. dai clienti privati (record negativo in Europa), 50 da un’azienda e addirittura 80 dalla Pa.

Ritardati pagamenti nel Sud, primo semestre 2010

martedì, novembre 9th, 2010

Di questi tempi, così chiamati di “magra”, e con un sistema della Pa bloccato nei pagamenti ai fornitori, da una recente indagine svolta nel Sud Italia, il sistema privato appare più in salute. Infatti, nel 1° semestre 2010 il 38,52% delle aziende pugliesi è stato infatti puntuale nel saldare i propri fornitori, rimanendo sopra la media del Sud (34,88%) e poco sotto quella nazionale, su cui si attesta la Basilicata (40,93%).

Restilyng Equitalia

martedì, novembre 9th, 2010

Tutte le 19 società del gruppo Equitalia si stanno preparando ad un’operazione di restyling che, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto,  dovrà essere chiusa entro il 31 dicembre 2011. Questa operazione prevederà un accorpamento delle 19 realtà in 3 società, una per il Nord, una per il Centro ed una per il Sud. Mentre continueranno la loro strada Equitalia Servizi, Equitalia Giustizia ed Equitalia Sicilia.

Regione Lazio: secondo semestre 2010 pagamenti in forte ritardo

martedì, novembre 9th, 2010

Una buona parte delle Aziende della Regione Lazo (possiamo dire circa il 63%) paga in ritardo i propri fornitori, tutto questo risulta da una indagine svolta sul territorio nel secondo semestre del 2010, proprio a ridosso della famosa  direttiva UE che (dovrebbe) riduce i tempi di pagamento dei fornitori da parte della Pa. Da questa indagine sembra emergere, in linea generale che il Lazio, come puntualità nei pagamenti va peggio del resto d’Italia.