Posts Tagged ‘recupero crediti’

Aumenta l’incertezza sui pagamenti

lunedì, febbraio 28th, 2011

Da una analisi effettuata sul livello di rischiosità delle imprese italiane, emerge che, a Dicembre 2010 poco meno del 10% delle Imprese Italiane era altamente a rischio di non riuscire a pagare almeno una volta i suoi fornitori durante l’anno 2011, e solo il 5,5% delle Aziende presentava una rischiosità bassa; a tutto questo possiamo solo aggiungere, che appena un anno fa erano il doppio, cioè quasi l’11,8%.

Classifica del recupero del Credito nel Mondo

martedì, febbraio 8th, 2011

Da un rapporto della Banca Mondiale, eseguito nel 2011, vede l’Italia stabile al 157° posto nel recupero di un credito per via giudiziaria su 183 Paesi presi in considerazione. Questo è solo uno dei 9 indici considerati per stimare l’attrattività nel concludere gli affari in uno Stato, in una classifica generale che ci vede all’80°posto (- 4 posizioni rispetto al 2010). La lentezza nel recupero crediti si inserisce in un contesto in cui il contenzioso ha raggiunto i 6milioni di procedimenti arretrati, (+ 3mln circa all’anno). Ed è per questo, che una simile situazione ha bisogno di una soluzione, e nasce così la proposta di voler adottare la mediazione civile obbligatoria, nella speranza che si possa avere un miglioramento nel recupero del Credito. Personalmente ci crediamo poco, infatti continuamo ad affermare che se un credito è opportunamente gestito, si possono ottenere ottimi risultati.

I primi fallimenti di Enti Pubblici in USA

lunedì, gennaio 31st, 2011

Il numero uno di Jp Morgan lancia l’allarme sui fallimenti di alcuni Enti locali o di Società Municipali Americane che si potrebbero avere nei prossimi mesi, di conseguenza avverte di stare alla larga dal mercato da 2.900 miliardi di dollari di debito emesso da entità pubbliche. L’AD Jamie Dimon ha ricordato ieri che ci sono state sei o sette bancarotte nelle municipalità e che sfortunatamente ne vedremo delle altre; a questo punto dobbiamo solo sperare che questa volta non accada, e cioè più precisamente di oslito c’è il detto che tutto quello che succede in America, poi dopo poco tempo succede anche in Europa/Italia.

Aumentano ancora i ritardi nei pagamenti

lunedì, gennaio 31st, 2011

Il numero in percentuale delle imprese che ha ritardato i pagamenti rispetto agli impegni presi con la controparte ha raggiunto tra Luglio e Settembre 2010, il record di sempre, cioè 61%, quasi un +1% rispetto al trimestre precedente e +6% sullo stesso periodo del 2009. La maggior percentuale di ritardatari sta nei grandi gruppi. In forte aumento anche i protesti, 68.000 nel 3° trimestre, quasi un +2,3% rispetto al trimestre precedente.

Nuovo ruolo del Credit Manager

martedì, gennaio 25th, 2011

Nonostante la crisi e la stretta bancaria, il Credit manager non è ancora riuscito ad imporsi come figura necessaria allo sviluppo e consolidamento di una qualsiasi azienda, a differenza di altri Stati Europei, dove la figura del Credit Manager è vista con un occhio particolare in ottica Basilea 2 e 3. Il Credit Manager che si stà evolvendo nel nostro Paese, comincia ad essere visto come una figura centrale all’interno dell’azienda che fà da “punto di incontro” tra la Azienda stessa e il servizio esternalizzato mirato alla Gestione del Credito in modo proattivo, e non passivo. Infatti ci si deve assolutamente rendere conto che non basta più la classica telefonata finalizzata al recupero dei crediti a fattura ormai scaduta, ma ad una vera e propria strategia preventiva, che và dalla valutazione alla affidabilità di un Cliente, ed in taluni casi anche a poter prevedere una futura trasformazione in cattivi pagatori, sempre lavorando a stretto contatto con il reparto commerciale, che pur avendo altri target ( vendita) deve rafforntarsi con il reparto finanziario, se l’azienda vuole essere e rimanere competitiva nel mercato. Ma per fare tutto questo non è più possibile farlo internamente all’azienda, per svariati motivi che andiamo ad elencare: costi fissi elevati del personale, costi di preparazione del personale, non redditività delle persone impiegate, a differenza se le stesse persone impiegate venissero dedicate alla vendita, in caso di aumento o diminuzione del flusso di lavoro la difficile gestione del personale in più od in meno, ed è per questo che ci si affida sempre di più a Società specializzate alla Gestione del Credito con Tutela Legale integrata, focalizzata su questa tipologia di interventi, senza costi fissi e con risultati ottimi.

Attenti Commercialisti se siete consulenti di società che falliscono

mercoledì, settembre 1st, 2010

I commercialisti ed esperti contabili vengono esclusi dalla consulenza in materia di investimenti se hanno svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in società fallite e non possono dimostrare la propria estraneità ai fatti che hanno portato al dissesto; inoltre i commercialisti non potranno essere esonerati dall’esame di abilitazione per iscriversi anche all’Albo dei consulenti finanziari;

Più difficile evadere il Fisco e riscossioni immediate

mercoledì, settembre 1st, 2010

La manovra estiva fornisce nuove armi per la lotta all’Evasione Fiscale, potenziando la riscossione dei tributi evasi: ha ampliato il numero delle comunicazioni telematiche per il controllo incrociato dei contribuenti IVA, e consente al fisco non solo di scoprire gli evasori, ma anche di riscuotere direttamente i tributi.

Imprese in crisi, nessuna sanzione per le imposte non pagate

mercoledì, settembre 1st, 2010

Nessuna sanzione è dovuta per le imposte omesse a causa della crisi economica. Il principio, rivoluzionario se sarà confermato dalla giurisprudenza, viene dalla commissione tributaria di Lecce (sentenza 352/1/10) che ha annullato le sanzioni iscritte a ruolo a carico di un’impresa in stato di crisi.

INPS:inizia a recuperare i crediti

mercoledì, settembre 1st, 2010

Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, ha aperto la nuova stagione di controlli (operazioni Poseidone1 e 2) mirati ad individuare liberi professionisti e partite iva che non pagano i contributi. Il relativo scambio di dati con l’Agenzia consente addirittura di attivare in automatico la procedura di recupero crediti.

Puntualità nei pagamenti

mercoledì, settembre 1st, 2010

Da una indagine condotta sul territorio Italiano, le imprese marchigiane sono le più puntuali nel pagare le fatture, sono quelle edili (59% alla scadenza e 30,4% entro 30 giorni) mentre agli ultimi posti si collocano i servizi finanziari, il commercio all’ingrosso e il commercio al dettaglio. Complessivamente il 49,1% rispetta la scadenza contro il 40,8% della media nazionale.