Nuova Direttiva Europea dei Pagamenti da parte dello Stato …

Nonostante sia stata approvata la nuova normativa Europea in merito ai pagamenti da parte delo Stato verso i fornitori, che riduce i tempi con un termine massimo di 60 giorni, pena il pagamento di interessi dell’8%, secondo me non bisogna illudersi più di tanto per lacuni motivi che vado ad elencare. Primo motivo è che Strasburgo lascia d ogni governo la possibilità di mettersi in regola fino al 2013, e c’è da scommetere che l’Italia sfrutterà tutto il tempo a sua disposizione. Secondo motivo, la contabilità Pubblica è per cassa e non per competenza, di conseguenza vi faccio un esempio: se voi vincete una gara bandita dalla Pubblica Amministrazione per la prestazione di un servizio o l’acquisto di un bene, ai sensi del diritto privato siete tutelati a ricevere il compenso dovuto, ma per la contabilità Pubblica quel debito non esiste fino a chè non viene certificato o pagato almeno parzialemente. A questo punto io aggiungo che poichè molte autonomie locali non riescono a fronteggiare i pagamenti a causa del vincolo del patto di stabilità interno, il rispetto dei 30/60 giorni porterebbe automaticamente all’emersione di debito pubblico per circa 4 punti aggiuntivi del PIL, immaginate cosa ne pensa il Ministro Tremonti ……, di conseguenza o si trova una alternativa, o si trova uno dei “soliti accomodamenti all’italiana”, o si rischia di rimanere come siamo. Come conclusione posso solo dire: LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE.

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